Grande raccolta di limoni quest'anno,profumati e succosi.
Normalmente uso il succo per le pietanze come la carne ala griglia o per condire un carpaccio e la buccia grattugiata è presente in molti dolci ma stavolta erano talmente tanti e belli che era un peccato non utilizzarli.
Faccio un giro sul web e decido di provare a fare il limoncello ( che vi presenterò più avanti ).
Già ma per il limoncello si usa solo le buccia e la polpa?
E' così succosa che...marmellata,ne farò della marmellata,niente di più semplice!
MARMELLATA DI LIMONI
INGREDIENTI: 1 kg di limoni spellati a vivo
1 kg di zucchero
1 busta di fruttapec
ESECUZIONE: tagliare la polpa della frutta a pezzetti cercando di eliminare quanti più semi possibile e raccogliere nella pentola anche il succo che uscirà durante l'operazione. Aggiungere lo zucchero e la busta di fruttapec e mescolare bene.Accendere il fuoco e portare ad ebollizione mescolando ogni tanto.
Far bollire per circa 10 minuti e poi invasare in barattoli sterilizzati,chiudere bene e mettere i barattoli a freddare capovolti per facilitare il sottovuoto.
E' buonissima,dolce e leggermente acidula,appetitosa.Può essere usata al naturale sul pane o sulle fette biscottate per una merenda o una colazione o usata per farcire dolci e crostate.
Può essere arricchita con le scorze che devono essere fatte bollire in acqua più volte per togliere l'amaro e aggiunte poi a fine cottura alla marmellata.
Continuiamo parlando di libri...E CHE LIBRI!!!
APNEA di Lorenzo Amurri è un racconto autobiografico e sconvolgente ma che nello stesso tempo dà speranza,la speranza di trovare la forza di continuare a vivere nonostante il destino si accanisca contro di noi.
Lorenzo musicista e chitarrista rock si trova a diventare tetraplegico dopo una caduta rovinosa dagli sci e dopo vari interventi chirurgici con l'aiuto della famiglia e della sua donna,che non l'abbandoneranno mai,riuscirà a risalire dall'apnea in cui era caduto.
Un bellissimo libro che si legge tutto d'un fiato soffrendo e poi risorgendo insieme al protagonista.
Finalista Premio Strega 2013. La faccia immersa nella neve, come ovatta soffice che gli toglie il fiato. È la vertigine dell'apnea. Pochi attimi prima Lorenzo stava sciando insieme a Johanna, la sua fidanzata. Un momento spensierato come tanti, ormai irrimediabilmente ricacciato indietro, in un passato lontano. Poi la corsa in ospedale in elicottero, il coma farmacologico e un'operazione di nove ore alla colonna vertebrale. Dai capezzoli in giù la perdita completa di sensibilità e movimenti. D'ora in avanti Lorenzo e il suo corpo vivranno da separati in casa. Ma l'unica cosa che conta, adesso, sono le mani. Poter riprendere a muoverle, poter ricominciare a suonare la chitarra, perché la musica è tutta la sua vita. Dalla terapia intensiva ai lunghi mesi di riabilitazione in una clinica di Zurigo, fino al momento di lasciare il nuovo grembo materno che lo ha tenuto recluso ma lo ha accudito e protetto durante la convalescenza. E il difficile reinserimento in un mondo dove all'improvviso tutto è irraggiungibile e tutti sono diventati più alti, giganti minacciosi dalle ombre imponenti. Con coraggio e determinazione Lorenzo Amurri racconta il suo ritorno alla vita. La voglia di vedere, di toccare, di sentire. Di riprendere a far tardi la notte insieme agli amici, di abbandonarsi all'amore della sua donna e riconquistare la libertà che gli è stata rubata. Ogni tappa è una lenta risalita verso la superficie, un'apnea profonda che precede un perfetto e interminabile respiro.
E L'ECO RISPOSE di Kaled Hosseini è un capolavoro,un libro magnifico che non smentisce la bravura dell'autore.Questo è,secondo me,il romanzo più bello di Hosseini che parte un po' lento ma che man mano che la storia va avanti coinvolge in maniera totale il lettore.
Emozionante e sconvolgente è la storia di due fratelli,Pari e Abdullah,separati perchè la famiglia aveva troppe bocche da sfamare, che si rincontrano dopo moltissimi anni e dopo aver vissuto vite diverse.Entrambi nonostante la lontananza si sentiranno vicini per sempre ogn'uno di loro sentirà vicino a se l'altro nonostante che Pari non si ricordi più del fratello essendo stata allontanata dalla famiglia quando era ancora molto piccola.Quando finalmente,vecchi,si ritrovano Abdullah è senza memoria ritornato bambino come quasi sempre succede alle persone anziane ma ad unirli ci sarà sua figlia che porta tra l'altro lo stesso nome della zia. Sullo sfondo la città di Kabul con tutta la sua triste storia.
Un racconto di sentimenti,amore,avventura che dimenticheremo difficilmente.
Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci. Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c'è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre. Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all'isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l'una per l'altra.
E per finire...
RITRATTO DI DONNA IN CREMISI di Simona Ahrnstedt è un romanzo storico d'amore,di un amore travolgente e appassionato tra Beatrice e Seth che però,per arrivare al lieto fine, dovrà attraversare molte traversie.
Palazzi signorili e regge,saloni scintilanti,abiti sontuosi ed elegantissimi ma anche tanto amore,affetto e emancipazione femminile così difficile e impossibile nel 1880.
Semplice e leggero ma coinvolgente,leggendolo ho ritrovato in chiave più moderna i libri di Liala che ho divorato da ragazza.
Stoccolma, 1880. È una sera di dicembre e la città è come incantata sotto una coltre di neve bianchissima. Nel foyer luccicante del Teatro dell'Opera, gremito di dame in abiti eleganti e gentiluomini dell'alta società, tra il profumo delle ciprie e l'aroma dei sigari, un uomo e una donna si incontrano. Lei è Beatrice Löwenström, dai meravigliosi capelli rosso fuoco e il viso spruzzato di lentiggini, una ragazza volitiva e ribelle che mal sopporta le rigide convenzioni borghesi degli zii con cui vive. Lui è Seth Hammerstaal, lo scapolo più discusso della capitale, con un debole per le donne belle e per le regole da infrangere. Un incontro fuggevole, eppure destinato a cambiare per sempre due vite. Perché quella sera nasce la più travolgente passione che la fredda Stoccolma abbia conosciuto: da allora le strade di Seth e Beatrice si incrociano più volte, per caso, nelle mille occasioni mondane dei salotti bene della città. Seth è incantato dall'intelligenza di Beatrice, una donna che non assomiglia a nessun'altra, e Beatrice spaventata e insieme sedotta da quest'uomo affascinante e inaffidabile, che non ha mai vissuto secondo gli schemi. Lungo le vie scivolose per la brina, dinanzi alla baia ghiacciata scintillante di luci, tra convegni notturni e passeggiate in carrozza, si consuma così un amore segreto, e per questo ancor più bruciante. Ma su Beatrice sono già stati fatti progetti e conclusi accordi che non includono né la libertà, né la felicità e tantomeno Seth...
Queste sono state le ultime mie letture e tutti e 3 i libri mi hanno regalato emozioni e mi hanno fatto vivere avventure trasportandomi ogni volta in luoghi e storie diverse.Ho pianto,sorriso,amato e sospirato insieme ai personaggi che mi hanno regalato così momenti magici!