La scorso anno mi ero sempre ripromessa di farle e poi non avevo mai avuto occasione ed invece
stavolta appena cominciata la produzione di zucchine nell'orto mi sono subito messa all'opera.
Anche perchè mio marito,visto il caldo, ha già cominciato a brontolare per il forno accceso,ma la pasta al forno resta sempre un'attrattiva deliziosa ed io faccio orecchi da mercante!
LASAGNE ALLE ZUCCHINE
INGREDIENTI: pasta per lasagne che non necessita di precottura
3 o 4 zucchine grandi con il loro fiore
1 cipolla media
poco peperoncino
conserva di pomodoro
besciamella
(potete farla voi o comprarla già pronta come faccio io)
poco burro
basilico
parmigiano grattugiato
dado granulare
PREPARAZIONE: spuntare e lavare le zucchine e tagliarle a julienne con l'apposita grattugia.Nettare i fiori togliendo il pistillo e tagliarli a pezzetti.In una padella far sfriggere dell'olio con la cipolla tritatata ed il peperoncino,Quando è appassita aggiungere le zucchine ed i fiori e mescolare perchè si insaporiscano bene.Aggiungere uno o due mestoli di acqua calda,il dado granulare e far cuocere.Quando il liquido si è un poco ritirato aggiungere 4 o 5 cucchiai di conserva di pomodoro e portare a cottura.Poco prima di spegnere aggiungere del basilico spezzettato e mescolare.
Ungere una teglia con del burro e mettere sul fondo un po' di sugo di zucchine.Sopra mettere la pasta per lasagne poi stendere ancora il sugo,la besciamella e spolverizzare con del parmigiano grattugiato.
Continuare così formando altri strati fino all'esaurimento degli ingredienti.
Sopra tutto mettere alcuni fiocchetti di burro.
Far riposare la preparazione per qualche ora specialmente se avete usato pasta che non necessita di precottura.Io di solito le preparo la mattina per cuocerle la sera o il giorno prima se devo servirle a pranzo.
Infornare in forno caldo a 180° per 25-30 minuti circa finchè non si forma la caratteristica crosticina.
Vi leccherete i baffi!
CARAMELO di Sandra Cisneros è invece il libro che ho letto e di cui vi voglio parlare.
" In viaggio con la famiglia Reyes come ogni estate,in una macchina piena di bambini,risate e litigi,da Chicago a Città del messico.Come sempre Lala ascolta le storie della sua famiglia separando,di volta in volta,la verità dalle sane bugie che gli adltli si tramandano di generazione in generazione.Come fili che formano un "caramelo",il prezioso scialle messicano,queste storie,o leggende,si svolgono e si riavvolgono attreverso lo sguardo vivace e curioso della piccola Lala.Il lettore sarà trascinato (...)nella turbolenta Città del messico degli inizi del '900,nelle strade piene di musica della Chicago dei folli anni '20 sino all'adolescenza di Lala nella terra,non promessa,di San Antonio in Texas.Intelligente,ironico,romantico e duro,"Caramelo" è un romanzo che ha il pregio di divertire e commuovere,rivelando allo stesso tempo le difficoltà e la nostalgia di chi emigrando si trova a vivere a metà tra qua e là,in quello spazio indefinito tra due differenti culture."
Un bel libro forse un po' lento ma trascinante.La storia di questa famiglia,in un certo senso sempre in viaggio,commuove e fa riflettere.Ci mostra, anche con una buona dose di ironia, quelli che sono i pensieri ed i sentimenti degli immigrati ,di qualsiasi nazionalità essi siano,e soprattutto di quello a cui si trovano i ragazzi che vivono in prima persona questi problemi.
Buona lettura!