Giovedì prossimo,festa nazionale,festeggiamo i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Dedico questa crostata tricolore alla mia nazione e a tutti quegli uomini che l'hanno resa grande e che hanno lottato, a costo anche della loro vita, per salvaguardare la sua unità e la sua integrità.
Ascoltiamo in silenzio e con la mano sul cuore il nostro Inno.....
1861-2011
CROSTATA TRICOLORE
INGREDIENTI : per la frolla di base
250 gr di farina
75 gr di zucchero o 55 di fruttosio
1 pizzico di sale
1 uovo
75 gr di burro freddo
mezza bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio abbondante di limoncello
per la crema:
500 gr di latte
150 gr di zucchero o 105 di fruttosio
50 gr di farina
3 tuorli
1 fialetta di aroma vaniglia
per decorare: fragole
banane
kiwi
1 bustina di Tortagel
ESECUZIONE:preparare la frolla facendo la fontana con la farina,lo zucchero o il fruttosio,il sale,il lievito e mettere al centro l'aroma.l'uovo e il burro ed il liquore.Impastare velocemente tutti gli ingredienti e formare un impasto omogeneo e morbido.Stendere la frolla e con essa foderare una teglia rettangolare ricoperta di carta forno.Far risalire la pasta sul bordo della teglia e ripiegarla un poco su se stessa in modo da formare un bordo.Ricoprire il centro con della carta forno e mettervi dei legumi perchè la pasta non gonfi durante la cottura.Cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.
Preparare la crema mescolando i tuorli con lo zucchero o il fruttosio e la farina.Aggiungere il latte a filo e mescolare perchè non si formino grumi.Mettere tutto sul fuoco e portare a bollore e cuocere per 1 minuto senza mai smettere di mescolare.Far freddare.
Comporre il dolce stendendo la crema all'interno del guscio di frolla dopo aver tolto la cartaforno ed i legumi.
Lavare e sbucciare la frutta e tagliarla a fettine e metterla sul dolce.
Preparare la gelatina con il Tortagel seguendo le istruzioni riportate sulla bustina e stenderla abbondandemente sulla frutta.Porre la torta in frigo almeno per un'ora prima di servirla.
da "LA SPIGOLATRICE DI SAPRI"
(...) Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!
Sceser con l’armi, e a noi non fecer guerra,
ma s’inchinaron per baciar la terra.
Ad uno ad uno li guardai nel viso:
tutti avevano una lacrima e un sorriso.
Li disser ladri usciti dalle tane:
ma non portaron via nemmeno un pane;
e li sentii mandare un solo grido:
Siam venuti a morir pel nostro lido.
Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti! (...)
LUIGI MERCANTINI
Con questa ricetta voglio partecipare al contest del blog "LA CUCINA DI ANTONELLA
...dimenticavo di dirvi che io partecipo al giveway di Simo del blog PENSIERI E PASTICCI
e voi che aspettate a farlo?