Per il pranzo di Natale,prendendo spunto da una ricetta di BATU',
ho fatto questi antipastini molto stuzzicanti che sono piaciuti tantissimo.
Un rotolino tira l'altro e non riesci più a smettere.
Provateli
ROTOLINI AL TACCHINO ARROSTO
INGREDIENTI: una confezione di tacchino arrosto
insalata russa
pancarrè morbido per tramezzini
ESECUZIONE: con il mattarello pressare le fette di pancarrè e sopra stendere l'insalata russa e le fette di tacchino arrosto.Arrotolare e far riposare in frigo per un ora o poco più.
Togliere dal frigo e tagliare a fettine di 1,5 cm circa e servire.
INVOLTINI COTTO, POMODORO E MOZZARELLA
INGREDIENTI: prosciutto cotto a fette
pomodoro maturo
maionese
pancarrè da tramezzini
ESECUZIONE: pressare con il mattarello le fette di pancarrè,sopra spalmare la maionese e mettere le fette di prosciutto cotto.sopra distribuire il pomodoro tagliato a fette sottili.Arrotolare e mettere in frigo per un'ora circa.Togliere dal frigo e tagliare a fettine di 1,5 cm circa e servire.
INVOLTINI SALMONE E INSALATA RUSSA
INGREDIENTI: pancarrè da tramezzini
salmone affumicato tagliato a fette
insalata russa
ESECUZIONE: con il mattarello pressare le fette di pancarrè e sopra stendere l'insalata russa e le fettine di salmone.Arrotolare e far riposare in frigo per un'ora circa.
Togliere dal frigo e tagliare a fettine di 1,5 cm circa e servire.
Semplicissimi e veloci.
IL TERRAZZINO DEI GERANI TIMIDI di Anna Marchesini è l'ultimo libro che ho letto.
Che dire,quando un libro di 230 pagine staziona sul mio comodino per quasi un mese non è buon segno . Significa che non mi ha entusiasmato per niente.Non che sia brutto ma non prende,non dà quell'impulso a girare pagina dopo pagina che secondo me in un buon libro ci vuole.Quando l'aprivo automaticamente cominciavo a sbadigliare e addio lettura!
"Per la bambina che attraversa le pagine del racconto,come per ogni bambino,le esperienze sono tutte prime volte,che si tratti di avvertire il frullo d'ali di una farfalla che trema dentro le sue dita e poi ruzzola a terra senza vita,oppure del timore permanente che anche la mamma farà come quella farfalla.La vita scoppia dentro quella sua minuscola esistenza,la vita sì ma anche la morte,tuttavia le cose,le voci,le impressioni e le vite delgi altri non si possono sentire nel tramestio quotidiano che scorre col tempo dell'orologio.
La bambina che abita "Il terrazzino dei gerani timidi"scopre piano piano che può ascoltare nel silenzio immenso in cui annega quell'angolo di casa che si affaccia sui tetti,il luogo solitario che col tempo diventerà la sua stanza tutta per se.Là dentro le sarà possibile riconoscere le invisibilità che corrono sotto la crosta del mondo e avvertire il turbamento che suscita in lei l'offerta della vita.Proprio quella bimba,cui la mamma ha inseganato a camminare sul dolore,in silenzio assisterà alla nascita del sogno e ancora per lei,seduta là dove solo regnano silenzio e piccioni,finalmente emergeranno,vita della vita,la poesia,gli scrittori,la letteratura e le parole dei libri,la scoperta che le vite sbucciate e naufragate,che nella realtà non fanno che nascondersi,che cessare di amare,invece nel sofisticato rammendo che l'arte è in grado di ricamarvi intorno,possono diventare esistenze immortali.Così scrivere un libro in cui custodire quel silenzio diventa il sogno che solo i gerani conoscevano e tuttavia hanno sempre tenuto nascosto."
Ciao cara, golosissimi questi rotolini, da copiare....buona settimana!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaC'è solo l'imbarazzo...e anche bello grosso...della scelta :) Un bacio, buona serata
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