Voglio parlarvi dei libri che ho letto mentre ero in vacanza.
LA REGINA DISADORNA di Maurizio Maggiani
Un autore che non conoscevo ma che mi è piaciuto tantissimo.Un libro bello corposo che però si è lasciato leggere tutto d'un fiato.Un modo di scrivere scorrevole e piacevole.E' la storia di una famiglia che trascina con se anche un bel pezzo di storia nazionale ed internazionale.
Un prete ragazzo ed una regina bambina.Lo scenario operaio del porto di Genova e quello primitivo di un'isola sperduta nel pacifico.
Romanzo sull'innocenza dei popoli,sull'aristocrazia delle anime e dei corpi,sul maestoso pudore dell'amore materno,popolato di animali,paesaggi,prodezze della natura.
Figlio della sensualità bizzosa di Sascia e della virile bellezza di Paride,Giacomo è un ragazzo modellato dalla sua giovinezza e destinato a rimanerle fedele.Uscito dal seminario dopo la seconda guerra mondiale è uno stranito sacerdote inviato missionario a Moku Iti.Sotto il suo nero vulcano Giacomo impara la febbrile indolenza di un popolo che,e lui lo sa bene,non ha bisogno della sua religione.La figlia del re John,Lucy,gli cresce accanto bella della sua voce miracolosa forte della sua docile fermezza avviata ad un destino di regina bambina.Giacomo e Lucy si dicono muti le parole indecifrabili che fanno da ponte fra due civiltà,fra due mondi l'uno e l'altro minacciati dalla fine ma entrambi depositari di un ultima ricchezza,di un 'ultima folgorante disadorna verità.
LA REGINA DISADORNA di Maurizio Maggiani
Un autore che non conoscevo ma che mi è piaciuto tantissimo.Un libro bello corposo che però si è lasciato leggere tutto d'un fiato.Un modo di scrivere scorrevole e piacevole.E' la storia di una famiglia che trascina con se anche un bel pezzo di storia nazionale ed internazionale.
Un prete ragazzo ed una regina bambina.Lo scenario operaio del porto di Genova e quello primitivo di un'isola sperduta nel pacifico.
Romanzo sull'innocenza dei popoli,sull'aristocrazia delle anime e dei corpi,sul maestoso pudore dell'amore materno,popolato di animali,paesaggi,prodezze della natura.
Figlio della sensualità bizzosa di Sascia e della virile bellezza di Paride,Giacomo è un ragazzo modellato dalla sua giovinezza e destinato a rimanerle fedele.Uscito dal seminario dopo la seconda guerra mondiale è uno stranito sacerdote inviato missionario a Moku Iti.Sotto il suo nero vulcano Giacomo impara la febbrile indolenza di un popolo che,e lui lo sa bene,non ha bisogno della sua religione.La figlia del re John,Lucy,gli cresce accanto bella della sua voce miracolosa forte della sua docile fermezza avviata ad un destino di regina bambina.Giacomo e Lucy si dicono muti le parole indecifrabili che fanno da ponte fra due civiltà,fra due mondi l'uno e l'altro minacciati dalla fine ma entrambi depositari di un ultima ricchezza,di un 'ultima folgorante disadorna verità.
IL PROFUMO DEL PANE ALLA LAVANDA di Sarah Addison Allen
Un romanzo senz'altro più leggero del precedente ma ugualmente avvincente e assolutamente da leggere specialmente lo consiglio a tutte le persone che amano cucinare e sperimentare nuove ricette.
Un libro magico nel vero senso della parola,e ti trasporta con la sua aurea dalla prima pagina all'ultima facendoti sentire tutt'uno con la storia.
Un romanzo dolce e magico,in grado di stregare anche il cuore più scettico.
Da sempre le donne della famoglia Weverley sono reputate strane dai loro concittadini.Specialmente Claire che a 34 anni vive sola nella grande casa ereditata dalla nonna e si dedica esclusivamente al suo giardino che nasconde un segreto. qualsiasi cosa vi cresca (in particolare i frutti del melo)ha un potere magico,una proprietà che può cambiare il destino delle persone.La nonna gli ha insegnato anche a cucinare pietanze a base di piante e fiori: dai nasturzi che inducono a costudire i segreti ,alle bocche di leone per spegnere la passione,al pane alla lavanda che evoca i bei ricordi.
Il muro che Claire ha costruito attorno al proprio cuore vacilla il giorno in cui alla sua porta ricompare la sorella Sydney,scappata di casa 10 anni prima perchè non sopportava il peso di essere una Waverley e adesso in fuga da un'oscura minaccia.
Ha con se Bay nei cui occhi Claire riconosce la luce magica di famiglia.Di nuovo insieme le sorelle potranno finalmente affrontare la loro difficile eredità e aprire il loro cuore all'amicizia e all'amore.Amore e vita,gioie e dolori si intersecano in questo romanzo meraviglioso dal sapore unico e intenso come quello del pane alla lavanda.
Ed ora una ricettina per conservare intatti i sapori dell'estate.
FAGIOLINI SOTT'OLIO
INGREDIENTI: 1 kg. di fagiolini
1/2 litro di aceto bianco
1/2 litro di acqua
40 gr di sale grosso
3 chiodi di garofano
alcuni grani di pepe
olio evo
ESECUZIONE: Pulite i fagiolini privandoli delle estremità,quindi metteteli in una casseruola con l'acqua,l'aceto,il sale,il pepe ed i chiodi di garofano.
Portare tutto ad ebollizione e far cuocere per 15 minuti circa.Scolate i fagiolini e metteteli ad asciugare su di un canovaccio premendoli bene.
Porli ora nei barattoli sterilizzati e coprirli con l'olio fino a coprirli.Chiudere bene e riporli in luogo fresco e asciutto.
Si possono già gustare dopo un mese e vi assicuro che sono buonissimi.
Questi fagiolini si conservano per 1 anno ma sfido chiunque a farli arrivare a quella data.
Io li ho fatti per la prima volta l'anno scorso e li ho usati per accompagnare gli antipasti del pranzo di Natale ed erano buonissimi: finiti in un baleno!
FAGIOLINI SOTT'OLIO
INGREDIENTI: 1 kg. di fagiolini
1/2 litro di aceto bianco
1/2 litro di acqua
40 gr di sale grosso
3 chiodi di garofano
alcuni grani di pepe
olio evo
ESECUZIONE: Pulite i fagiolini privandoli delle estremità,quindi metteteli in una casseruola con l'acqua,l'aceto,il sale,il pepe ed i chiodi di garofano.
Portare tutto ad ebollizione e far cuocere per 15 minuti circa.Scolate i fagiolini e metteteli ad asciugare su di un canovaccio premendoli bene.
Porli ora nei barattoli sterilizzati e coprirli con l'olio fino a coprirli.Chiudere bene e riporli in luogo fresco e asciutto.
Si possono già gustare dopo un mese e vi assicuro che sono buonissimi.
Questi fagiolini si conservano per 1 anno ma sfido chiunque a farli arrivare a quella data.
Io li ho fatti per la prima volta l'anno scorso e li ho usati per accompagnare gli antipasti del pranzo di Natale ed erano buonissimi: finiti in un baleno!
hello!
RispondiEliminayour blog looks nice 0_0!
Un'eccellente idea, complimenti!!! Un bacione
RispondiEliminaCiao! Mamma mia che bel blog!!Quante cose avrò da imparare da te! :) Tuffarsi ne tuo mondo è meravigliosamente rilassante, a partire dalla musica, e poi con tutte queste ricette mi fa venir voglia di sperimentare tutto subito ;) Grazie per aver visitato il mio blog, e per avermi dato la possibilità di conoscerti!!A presto, prestissimo!! ^_^
RispondiEliminaune idée parfaite que je m'empresse de noter
RispondiEliminabonne soirée