Stasera voglio postare due ricette per partecipare alla raccolta "Col cappero" organizzata da:
PAN PER FOCACCIA
La prima ricetta è: CROSTINI DI FEGATINI
Ingredienti: 350 gr. di fegatini di pollo
mezza cipolla
1 cucchiaio di capperi
3 filetti d'acciuga
vino bianco
poco brodo
pane casalingo
olio evo
sale e pepe
Esecuzione: tritare finemente la cipolla e fatela imbiondire in 4 cucchiai di olio.Unire quindi i fegatini tagliati grossolanamente.Cuocete bagnando ogni tanto col vino.Dopo una mezz'oretta tritate i fegatini cotti nel tritatutto e rimettetele nella casseruola.Aggiungete i capperi e i filetti d'acciuga tritati finemente e cuocete ancora un po' aggiungendo un po' di brodo(va bene quello fatto col dado).Infine aggiustate di sale e pepate.
L'impasto ottenuto può essere usato smalmato su fette di pane tostato o vi si possono riempire anche dei voul-avant.
Sono buonissimi ed io li faccio nei pranzi o cene importanti e li servo insieme ad affettati .Sono un antipasto tipicamente toscano e sono molto gustosi e apprezzati anche da chi di solito non mangia il fegato.Provare per credere.
La seconda ricetta tratta la pietanza molto amata da mio figlio Alessandro ossia:
TACCHINO ALLA PIZZAIOLA.
Ingredienti: fette di fesa di tacchino
pomodori pelati
1 cucchiaio di capperi
mozzarella
olio evo
aglio
origano
sale
Esecuzione: Scaldare l'olio in una padella e sfriggere l'aglio tritato e prima che prenda colore aggiungere i pelati schiacciati con la forchetta.Far insaporire e salare a piacere.Aggiungere le fette di carne,i capperi interi e un pizzico di origano.Coprire la padella e far cuocere bene la carne salandola.Una volta giunta a cottura,aggiungere la mozzarella posizionandone una o due fette sulla carne.Spegnere il fuoco e ricoprire fino a che non si fonde il formaggio.Ora si può servire in tavola.E' un piatto semplice ma buono e appetitoso e si può inzuppare tranquillamente il pane nel sughetto che si forma.Mi viene l'acquolina in bocca!
I capperi li produco da sola mettendo sotto sale quelli che raccolgo in estate dalle mie due piantine che ornano un brutto muro ingentilito da queste due belle e rigogliose piante. Prima di consumarli li sciacquo per bene con l'acqua calda in modo che perdano un po' di sale.
giovedì 4 febbraio 2010
domenica 31 gennaio 2010
Muffin moka
Ultimamente ho scoperto i muffin e devo dire che essendo monoporzione sono molto pratici anche da portare in borsa per far fronte alle mie improvvise ipoglicemie.Visto che sono diabetica devo sempre portare con me qualcosa da mangiare.
Questi nella foto sono: MUFFFIN MOKA
INGREDIENTI: 300 gr di farina
250 gr di zucchero o 120 gr di fruttosio
200 gr di fecola di patate
4 uova
175 gr di burro
2 bicchierini di caffè ristretto
100 gr di gocce di cioccolato
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
Esecuzione:
In una ciotola sbattere bene le uova con lo zucchero o fruttosio e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto spumoso.Aggiungere il burro liquefatto e intiepidito,la farina.la fecola e il lievito miscelati e setacciati insieme alternandovi il caffè ristretto e amalgamate bene.Infine unite le gocce di cioccolato.Versare il tutto negli stampini rivestiti dai pirottini appositi e cuocere in forno caldo a 180° per 20 min circa.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta PAN DI PANNA.
mercoledì 27 gennaio 2010
risotto ai porri
Il risotto trova posto sulla nostra tavola di solito il sabato a pranzo.Nel periodo invernale quello che va per la maggiore è quello con i porri di cui è ricco l'orto di mio papà.
Ingredienti per 4 persone:
1 porro grande
2 bicchieri di riso
olio evo
poco peperoncino
dado granulare
parmigiano e pecorino grattugiato
Si scalda l'olio con il peperoncino in un tegame adatto alla cottura del riso.Si unisce il porro tagliato a fettine e si fa appassire.Si aggiunge poi il riso e lo si fa tostare mescolando continuamente.Poi si aggiunge dell'acqua bollente fino a ricoprire il tutto e si mette un misurino abbondante di dado granulare,si mescola e si fa cuocere il riso aggiungendo al bisogno altra acqua bollente.Arrivati a cottura si aggiungono i formaggi grattugiati ,si mescola bene e si serve in tavola.
Buon appetito!
Ingredienti per 4 persone:
1 porro grande
2 bicchieri di riso
olio evo
poco peperoncino
dado granulare
parmigiano e pecorino grattugiato
Si scalda l'olio con il peperoncino in un tegame adatto alla cottura del riso.Si unisce il porro tagliato a fettine e si fa appassire.Si aggiunge poi il riso e lo si fa tostare mescolando continuamente.Poi si aggiunge dell'acqua bollente fino a ricoprire il tutto e si mette un misurino abbondante di dado granulare,si mescola e si fa cuocere il riso aggiungendo al bisogno altra acqua bollente.Arrivati a cottura si aggiungono i formaggi grattugiati ,si mescola bene e si serve in tavola.
Buon appetito!
lunedì 25 gennaio 2010
Le polpette
Le polpette sono il piatto preferito di mio figlio Stefano e per questo le faccio abbastanza spesso anche per riciclare il pane che avanza.
Ingredienti:
Pane raffermo
Carne macinata
Parmigiano grattugiato
Spezie miste
Aglio in polvere
Uova
Prezzemolo tritato
Sale e pepe
Pangrattato
Non ho messo le quantità perchè io di solito faccio ad occhio
Questo è il risultato:rispetto alle polpette fritte in padella,quelle al forno risultano più croccanti e più leggere e quindi più indicate per i bambini.
Si possono fare anche con l'avanzo di carne arrosto o carne lessata,ma chi non conosce la ricetta delle polpette?Credo sia il piatto più conosciuto nel mondo.Ogni paese ha senz'altro una sua ricetta particolare.

domenica 24 gennaio 2010
La brina,il dolce e il Carnevale.
CHEESCAKE AL CACAO AMARO
INGREDIENTI: 500gr. di ricotta
120gr. di fruttosio o 180gr.di zucchero
250ml. di panna da montare
250gr. di biscotti secchi
150gr. di burro
buccia di limone grattugiata
3 fogli di colla di pesce
60gr. di gocce di cioccolato
2 cucchiai di cacao amaro in polvere.
Oggi era anche il primo giorno di Carnevale e in alcuni paesi vicino al nostro si sono svolte le prime sfilate di carri allegorici.Questo nella foto è mio figlio Stefano mascherato da pirata.Era da giorni che non stava più nella pelle per indossare il suo nuovo vestito di Carnevale.L'abbiamo scelto insieme e l'ho confezionato io.Ho tagliato e cucito da sola tutti i vestiti da Carnevale per i miei figli così come mia zia aveva fatto con i miei e con quelli di mia sorella.
Ogni anno e sempre una soddisfazione vedere i bimbi contenti nell'indossare la maschera che ho confezionato per loro.
Cosi agghindati siamo andati al corso mascherato di Marlia,un paese vicino al nostro e tra coriandoli e stelle filanti abbiamo trascorso il pomeriggio per le vie del paese vedendo scorrere i carri allegorici e la banda del paese con le majorette
.
Questa è la foto di uno dei carri,e forse anche il migliore, che abbiamo visto sfilare oggi.S'intitola"HA VINTO 9 VOLTE E LO CHIAMAVAN VA...LENTINO?".I nostri complimenti a coloro che lo hanno realizzato.
Buon Carnevale a tutti!
Questo invece è il palloncino Smile di Stefano e con questo insieme a lui e a tutta la mia famiglia voglio augurare a tutti una buona serata e una settimana tranquilla e serena.
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sabato 16 gennaio 2010
Sformato di cardoni e il mio centrotavola!
Queste sono le foto del mio sformato di cardoni che accompagnava il cinghiale del giorno di befana.
Ingredienti:1 cardone
80gr.di parmigiano grattugiato
poco aglio tritato (io ho usato quello secco e ne ho messo 1 cucchiaino scarso)
un pizzico di cannella
2 uova
besciamella
olio evo
sale e pepe
poco pagrattato
Pulire bene il cardone e lessarlo.Io ho usato la pentola a pressione lasciando cuocere per 15min.dalla comparsa del vapore.Dopodichè passare la verdura al tritacarne in modo da avere un composto ben tritato e far asciugare il composto ottenuto in una padella con poco olio e una presa di dado granulare.Quando comincia a prendere colore scodellare in una pirofila e far intiepidire.Aggiungere poi la besciamella,per la quantità non so dirvi,io ho fatto ad occhio anche perchè dipende da quanto composto avete ottenuto.Deve venire molto cremoso,io ho usato besciamella già pronta per velocizzare il tutto.Aggiungere poi il parmigiano,l'aglio,la cannella o spezie miste,e le uova amalgamando bene il tutto.Assaggiate e aggiustate di sale e aggiungete anche un pizzico di pepe.Mettere il tutto in una teglia della forma che volete,potete usare anche delle formine piccole tipo muffin.Naturalmente la teglia va foderata con carta forno o unta con un po'di burro e spolverizzata di pan grattato.Cospargere la superfice con poco pangrattato e aggiungere un filo d'olio.Cuocere in forno caldo a 180° per circa 50min.Servire tiepido o freddo.E' buono anche accompagnato da un'insalata mista come pasto vegetariano.Buon appetito.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa di Betty RACCOLTA DI STAGIONE
Questo è il prodotto finale e mi sembra che non sia niente male considerato il fatto che è composto con tutta roba naturale presa dal paesaggio che mi circonda Dimenticavo di dire che l'alzata che accoglie la composizione me l'ha regalata mia sorella e mi piace tantissimo e quindi la ringrazio del dono.Sarebbe perfetta per mostrare anche un bel dolce o torta ma tanto quelli spariscono subito dopo fatti !

mercoledì 13 gennaio 2010
il libro che ho letto
Riporto fedelmente ciò che è scritto sul retro della copertina del libro:
Istanbul non è una città,è una nave dalla rotta incerta su cui da secoli si alternano passeggeri di ogni provenienza.Lo scopre Armanoush,giovane americana in cerca delle proprie radici armene in Turchia.E lo sa bene chi a Istanbul ci vive,come Asya,diciannove anni,una grande e colorata famiglia di donne alle spalle,e un vuoto al posto del padre.Quando Asya e Armanoush si conoscono,il loro è l'incontro di due mondi che la storia ha visto scontrarsi con esiti terribili:la ragazza turca e la ragazza armena diventano amiche,scoprono insieme il segreto delle loro famiglie e fanno i conti con la storia comune dei loro popoli.
Elif Shafak.nuova protagonista della letteratura turca,affronta un tema ancora scottante:quel buco nero nella coscienza del suo paese che è la questione armena.Simbolo
di una Turchia che ha il corsaggio di guardarsi dentro e di raccontare le proprie contraddizioni.Shafak intreccia con luminosa maestria le mille e una storia che fanno pulsare il cuore della sua terra.
Bello,interessante.Non conoscevo questo pezzo di storia.La lettura scorre un po' troppo lenta nella prima parte del libro( tanto che avevo deciso di non leggerlo più ) per poi sciogliersi magicamente nella seconda parte che scorre veloce e appassionante visto che è in questa parte che si svolge la maggior parte della storia.Racconta di due famiglie colorate e profumate come colorato e profumato è il mondo orientale,due famiglie diverse ma uguali e straordinariamente legate da un spilla di rubini a forma di melograna.
Istanbul non è una città,è una nave dalla rotta incerta su cui da secoli si alternano passeggeri di ogni provenienza.Lo scopre Armanoush,giovane americana in cerca delle proprie radici armene in Turchia.E lo sa bene chi a Istanbul ci vive,come Asya,diciannove anni,una grande e colorata famiglia di donne alle spalle,e un vuoto al posto del padre.Quando Asya e Armanoush si conoscono,il loro è l'incontro di due mondi che la storia ha visto scontrarsi con esiti terribili:la ragazza turca e la ragazza armena diventano amiche,scoprono insieme il segreto delle loro famiglie e fanno i conti con la storia comune dei loro popoli.
Elif Shafak.nuova protagonista della letteratura turca,affronta un tema ancora scottante:quel buco nero nella coscienza del suo paese che è la questione armena.Simbolo
di una Turchia che ha il corsaggio di guardarsi dentro e di raccontare le proprie contraddizioni.Shafak intreccia con luminosa maestria le mille e una storia che fanno pulsare il cuore della sua terra.
Bello,interessante.Non conoscevo questo pezzo di storia.La lettura scorre un po' troppo lenta nella prima parte del libro( tanto che avevo deciso di non leggerlo più ) per poi sciogliersi magicamente nella seconda parte che scorre veloce e appassionante visto che è in questa parte che si svolge la maggior parte della storia.Racconta di due famiglie colorate e profumate come colorato e profumato è il mondo orientale,due famiglie diverse ma uguali e straordinariamente legate da un spilla di rubini a forma di melograna.

Luna
Questa è Luna la mia gatta pelosona che se la dorme di brutto insieme alle mie bambole.E' il suo posto preferito,e anche se distribuisce peli per tutte le stanze non riesco a sentirmi arrabbiata con lei e a scacciarla.
Guardarla e acarezzarla mi rilassa e mi infonde calma.
domenica 10 gennaio 2010
Il cinghiale della Befana!

martedì 5 gennaio 2010
La befana
Stasera arriva la befana e noi ( io e mio figlio Stefano ) ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto,come tradizione vuole,i biscotti befanotti.
Armati di farina, uova e burro abbiamo impastato una bella pasta frolla che poi abbiamo steso con il mattarello e ritagliato in tante forme che,spennellate con uovo sbattuto e ricoperte con momperiglia ( chicchini colorati ),abbiamo cotto nel forno.
Fin da quando ero piccola in casa mia la vigilia di Befana si fanno i biscotti.
Ricordo quando la mia mamma li faceva cuocendoli nel forno a legna in grandi teglie,lo stesso forno dove ogni sabato mattina cuoceva il pane che doveva servire alla famiglia per tutta la settimana.Ne abbiamo fatti un bel po' e così,domani li regaleremo agli ospiti che siederanno a tavola con noi.
Abbiamo fatto proprio un bel lavoro! Non so se le foto gli rendono merito ma vi assicuro che sono carini a vedersi ma soprattutto buonissimi da mangiare.A voi la ricetta:
BEFANINI
500 gr di farina
300 gr di zucchero
150 gr di burro
4 uova
1 bustina di lievito per dolci
un bicchierino di liquore
scorza di arancia grattugiata
confettini coloratipoco sale
Fate un cratere con la farina e impastatela con il burro morbido,lo zucchero,3 uova,un cucchiaino di scorza di arancia,il lievito,il liquore e un pizzico di sale.
Lavorare velocemente e lasciate riposare l'impasto per circa mezz'ora al fresco o in frigo.Trasorso il tempo suddetto stendere l'impasto con il mattarello dandogli uno spessore di circa 4 millimetri e
tagliarla con le apposite formine.Ricoprire con della cartaforno la leccarda del forno e mettervi i biscotti che dopo che gli avrete spennellati con un uovo sbattuto e cosparsi con i confettini colorati,cuocerete per 15/20 minuti nel forno caldo a 180°.
Noi abbiamo raddoppiato le dosi e visto che io sono diabetica abbiamo usato il fruttosio al posto dello zucchero avendo l'accortezza di pesarne il 30% in meno.Come liquore abbiamo usato il limoncello.
venerdì 1 gennaio 2010

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