sabato 26 dicembre 2009





Ciao,questo è il mio primo post sono emozionata e non so da che parte cominciare ed allora mi faccio aiutare dal momento che stiamo vivendo presentandovi il mio albero di natale e il mio presepe.
Voglio inoltre pubblicare il testo di una poesia di Neruda che ho sentito in questi ultimi giorni e che mi ha colpito particolarmente.La voglio dedicare a tutti quelli che la leggeranno.
INNO ALLA VITA
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine
ripetendo ogni giorni gli stessi percorsi
chi non cambia la marea,
chi non rischia e chi non cambia il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi preferisce nero su bianco ed i puntini sulle "i"
piuttosto che una serie di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire dai consigli sensati.
Lentamenta muore chi non viaggia,
chi non legge e chi non asclta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamenta chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordiamoci sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.

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