venerdì 29 ottobre 2010

HALLOWEEN

Ecco il mio omaggio per la festa di Halloween: una bella ciambella sulla cui glassa sono saliti tanti ragnetti golosoni!

Non amo molto questa festa,non ho mai organizzato niente di speciale.Però i miei ragazzi ci tengono molto: Stefano poi è già una settimana che ha disseminato la casa di zucche,streghe e fantasmi,mentre Alessandro che è più grande sta cercando di organizzare una serata speciale da passare con gli amici. 

Io invece ho preparato questo dolce e domenica insieme a Stefano svuoterò una zucca,vi disegnerò una faccia da paura e poi quando sarà buio l'accenderemo per scacciare tutti i mali.


CIAMBELLA ALLA ZUCCA

INGREDIENTI: 4 uova
400 gr di zucchero o 280 di fruttosio
250 ml di olio
400 gr di zucca
400 gr di farina
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di cannella
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di sale
100 gr di noci

per la decorazione:125 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di acqua
coloranti alimentari
codette al cioccolato
gocce al cioccolato

ESECUZIONE:Sbattere le uova intere con lo zucchero e il pizzico di sale,aggiungere l'olio e mescolare bene.
Cuocere nel microonde la polpa di zucca per 5 minuti circa senza aggiungere acqua e frullarla.Il composto ottenuto va aggiunto al miscuglio di uova e zucchero.Aggiungere poca alla volta la farina ed il lievito,il bicarbonato,le spezie e per ultime le noci macinate.
Con un po' di burro ungere una teglia a ciambella e spolverizzarla con del pangrattato e mettervi il composto ottenuto.Cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti circa.
Quando si sarà freddata togliete la ciambella dallo stampo e preparate la glassa mescolando lo zucchero a velo con 2 cucchiai di acqua,colorarla di arancione con i coloranti alimentari.Stendere il composto sulla ciambella e decorarla con le codette e le gocce formando dei simpatici ragnetti.
Far rapprendere bene la glassa e servire.


In questi giorni ho raggiunto anche 100 sostenitori,un traguardo bellissimo!
Sono molto contenta di questo e colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che mi vengono a trovare,che sfogliano il mio blog,che copiano le mie ricette e che commentano i miei post.

UN ABBRACCIO A TUTTI VOI!

BUON HALLOWEEN A TUTTI!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Mara di PAN DI PANNA

e alla raccolta  di Rebecca di NON TOLLERO IL LATTOSIO

Posted by Picasa

sabato 23 ottobre 2010

MACROLEPIOTA PROCERA

 Non è la formula magica di un incantesimo (saremmo anche nel periodo giusto!) bensì il nome botanico del fungo più noto con il nome di "mazza di tamburo".
E' un fungo che vive indifferentemente nei boschi di latifoglie e conifere, nei prati e nelle radure,dall'estate all'autunno.E' ottimo consumato cotto e leggermente tossico se consumato crudo.Ha un sapore simile alla nocciola.Se volete più informazioni potete consulatare WIKIPEDIA

Alcuni giorni fa gironzolando nel bosco ne abbiamo trovati alcuni .Abbiamo tenuto i cappelli che vedete nella foto sopra e ne abbiamo fatto un sughetto per condire la pasta.La ricetta è semplice ed il risultato è ottimo.

PENNE AI FUNGHI

INGREDIENTI: funghi ( in questo caso "mazza di tamburo")
aglio
1 peperoncino
olio evo
panna
prezzemolo
dado granulare
pasta in formato "penne"

 Cuocere le penne in acqua salata e nel frattempo si prepara il sughetto soffriggendo l'aglio tritato con il peperoncino in buon olio evo.Si aggiungono i funghi puliti  e tagliati a pezzetti.Si fanno insaporire e si aggiunge mezzo bicchiere di acqua calda e un po' di dado granulare e si portano i funghi a cottura.Una volta cotti vi si aggiunge la panna si mescola e si spegne il fuoco aggiungendo a questo punto abbondante prezzemolo tritato.
Nel frattempo la pasta sarà cotta e scolata e pronta per essere impreziosita con questo bel sughetto aromatico.

BUON APPETITO!

Con questa ricetta partecipo al contest "Marios Mushroom" di  Federica di PAN DI RAMERINO
Posted by Picasa

lunedì 18 ottobre 2010

CIAMBELLA DI MELE DELLA NONNA

La torta classica per eccellenza è la torta di mele.Ne esistono infinite versioni ed è buona per tutte le stagioni e per ogni momento della giornata.
Quella che voglio presentarvi è una riceta collaudatissima ed in questo caso l'ho cotta nel fornetto di campagna.



CIAMBELLA DI MELE DELLA NONNA

INGREDIENTI:4 mele
250 gr di farina
100 gr di burro
2 uova
150 gr di zucchero o 105 di fruttosio
1/2 bustina di lievito
3 cucchiai di marmellata
scorza di limone grattugiata
4 o 5 cucchiai di latte
1 pizzico di sale

ESECUZIONE: montare il burro morbido con lo zucchero lavorandolo fino a rendere il composto ben spumoso.Unire la scorza di limone ed i tuorli d'uovo uno alla volta alternandoli alla farina.
Aggiungere il latte ed il lievito e per ultimi gli albumi montati a neve col pizzico di sale.
Mescolare bene e mettere il composto ottenuto in uno stampo a ciambella o nel fornetto precedentemente unto con del burro e spolverato col pangrattato.Sbucciare le mele,tagliarle a fette e porle a raggiera sulla superfice della torta affondandole leggermente.
Scaldare la marmellata diluendola con poca acqua e spennellare con questa le mele.
Cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti o nel fornetto per 60 minuti circa abbassando al minimo la fiamma dopo i primi 5 minuti di cottura.


Una buonissima ciambella.La mia è venuta con la pasta leggermente scura per effetto del fruttosio.Ma vi assicuro che il gusto è ottimo e se ne assagerete una fetta ne vorrete subito un'altra.
Provate!
Con questa  ricetta voglio partecipare alla raccolta di Stefy e Rosi del blogNOI DUE IN CUCINA
Posted by Picasa

venerdì 15 ottobre 2010

INVOLTINI SAPORITI AL PEPE ROSA

Quello che voglio proporvi stasera è l'idea per un secondo piatto di carne semplice, come semplici sono tutte le mie ricette, veloce e gustoso.

INVOLTINI AL PEPE ROSA

INGREDIENTI: fettine di carne di vitello tagliate sottili tipo "carpaccio"
mortadella
sottilette
pepe rosa
 aglio
aromi misti secchi (salvia e rosmarino)
olio evo


ESECUZIONE: Farcire ogni fettina di carne con mezza fetta di mortadella e un quarto di sottiletta.Arrotolare e fermare l'involtino con uno stecchino.Mettere la carne in un tegame in cui è stato messo dell'olio evo e 1 o 2 spicchi d'aglio pelati ma lasciati interi.Aggiungere anche il pepe rosa.
Porre il tutto sul fuoco e coprire.Dopo pochi minuti girare gli involtini e insaporire con gli aromi.Non mettere sale perchè la sottiletta e la mortadella sono di per sè gia salati per cui insaporiranno anche la carne.
Una volta rosolati da entrambe le parti cuocere ancora coperti per pochi minuti e spegnere.Far riposare un poco e servire.


Si formerà,come vedete nella foto,un sughetto molto cremoso e saporito per effetto dello sciogliersi della sottiletta,per cui prima di preparare questo piatto accertatevi di avere abbastanza pane per la scarpetta che in questo caso è d'obbligo.
Posted by Picasa

martedì 12 ottobre 2010

RETTIFICA SCOIATTOLO

Ebbene si!Non si tratta di uno scoiattolo ma di un ghiro e di questa scoperta devo ringraziare Laura del blog I DOLCI DI LAURA che mi ha consigliato di confrontare le mie foto con foto di ghiri presenti nel web.


Il ghiro



Senza la segnalazione di Laura non sarei mai arrivata a capire che l'animaletto era un ghiro e non uno scoiattolo.Noi abbiamo visto la coda ed automaticamente abbiamo pensato allo scoiattolo ma in realtà lo scoiattolo è molto diverso

Lo scoiattolo

Fantastico! E pensare che di ghiri avevo sentito parlare solo a scuola quando si studiano gli animali che vanno in letargo!

Sono andata a leggermi notizie su questo animaletto e la cosa che attualmente mi ha colpito di più è il fatto che lui se la dorme per ben 6 mesi.Beato lui ora come ora ne avrei bisogno anch'io.

Per chi vuole saperne di più può trovare notizie QUI
Posted by Picasa

lunedì 11 ottobre 2010

DOPO LA VOLPE LO SCOIATTOLO

 Di volpi ne ho viste tante dalle mie parti ma di scoiattoli questa è  la prima volta.Era appolaiato in cima al palo che tiene il filo per stendere i panni della mia vicina.
Non si è mosso per una ventina di minuti,era terrorizzato,poi di colpo è scappato come un fulmine verso gli alberi che crescono numerosi vicino al rio Sana che scorre proprio sotto casa mia.
Nella corte dove abito  siamo rimasti tutti sorpresi perchè nessun ne aveva mai visti se non altro così da vicino.



Questa volta voglio lasciarvi questa ricettina semplice semplice e veloce che può risolvere in poco tempo e molto bene il problema del dessert durante una cena con ospiti improvvisi o coccolare durante la colazione della domenica.


SFOGLIATINE ALLE PERE

INGREDIENTI: 2 rotoli di pasta sfoglia già stesa
marmellata di pere
pere
gocce di cioccolato
1 uovo

ESECUZIONE: Srotolare la sfoglia e scelta una formina a piacere (io come vedete ho scelto quella a forma di casetta ma va bene qualsiasi forma) segnarla premendo leggermente.All'interno della forma segnata spalmare un po' di marmellata e stendere sopra alcune fettine di pera precedentemente sbucciata e privata del torsolo e completare con alcune gocce di cioccolato.Continuate così fino ad aver utilizzzato tutta la sfoglia.Ricoprire il tutto con la seconda sfoglia e a questo punto tagliare le formine che manterranno al loro interno la farcia di pere.Praticare sulla superfice dei tagli e spennellare la superfice con dell'uovo sbattuto con un cucchiaino di zucchero.
Mettere le formine di sfoglia sulla leccarda del forno foderata di carta forno e cuocere in forno caldo a 180° per 15-20 minuti circa.

Sono buone sia tiepide che fredde.

Posted by Picasa

sabato 9 ottobre 2010

TORTA D'AUTUNNO

 Una settimana terribile sotto ogni punto di vista.Ed è per questo che voglio proprio consolarmi con una bella torta che celebra con i suoi sapori la stagione che stiamo vivendo.

TORTA D'AUTUNNO

INGREDIENTI: per la frolla: 300 gr di farina bianca
150 gr di zucchero o 105 di fruttosio
1 pizzico di sale
40 gr di noci
1 uovo
120 gr di burro
mezza bustina di lievito per dolci

per la farcia: 500 gr di latte
150 gr di zucchero o 105 di fruttosio
50 gr di farina
3 tuorli
75 gr di cacao amaro
1 pera

zucchero a velo


ESECUZIONE: Preparare la pasta mescolando la farina con lo zucchero,il sale,l'uovo,le noci tritate finissime,il burro a pezzetti e per ultimo il lievito.Impastare rapidamente fino ad ottenere un impasto liscio e lasciar riposare in frigo.Nel frattempo preparare la crema sbattendo i tuorli con lo zucchero o il fruttosioAggiungere la farina e il cacao aggiungendo il latte poco alla volta.Mescolare bene perchè non si formino grumi.Porre il composto sul fuoco e portare ad ebollizione e cuocere per 1 minuto.
Togliere la frolla dal frigo e stenderla e rivestire con questa una tortiera foderata con la carta forno avendo cura di conservare un po' di pasta  per le decorazioni.

Sbucciare la pera e tagliarla a fettine e ricoprire con queste la base di frolla.Sopra versare la crema di cacao e rigirare la frolla sulla crema.Con la pasta tenuta da parte ritagliare tante foglie che in autunno si sa sono le protagoniste e decorare con queste  la superfice della torta.
Cuocerla in forno caldo a 180° per 25-30 minuti circa.
Quando la torta si sarà freddata spolverarla con un po' di zucchero a velo.


Con questa torta voglio contribuire alla raccolta di DIARIO DELLA MIA CUCINA
e alla raccolta di Chiara di DOLCEMENTE NEVE

Posted by Picasa

domenica 3 ottobre 2010

DUE BELLISSIMI LIBRI E LA TORTA SALATA

BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE di Alessandro D'avenia

Bellissimo ed emozionante l'ho letto in soli 5 giorni,non ho fatto nemmeno in tempo a metttere la foto sul blog.La sera quando lo aprivo non riuscivo più a smettere di leggerlo.
Ed ora che l'ho terminato mi manca da morire anche se adesso sto leggendo il libro nuovo di Isabel Allend che è la mia scrittrice preferita!

"Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchere con gli amici,il calcetto,le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod.Le ore passate a scuola sono uno strazio,i professori"una specie protetta che speri si estingua definitivamente".Così,quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia,lui si prepara ad accoglierlo con cinismo.Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega,quando sprona gli studenti a vivere intensamente,a cercare il proprio sogno.
leo sente in se la forza di un leone,ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco.
Il bianco è l'assenza,tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco.Il rosso invece è il colore dell'amore,della passione,del sangue;rosso è il colore dei capelli di Beatrice:Perchè un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice anche se lei ancora non lo sa:Leo ha anche una realtà più vicina,e come tutte le presenze vicine,più difficili da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena.Quando scopre che Beatrice è ammalata
 e che la sua malattia ha a che fare col bianco,Leo dovrà scavare a fondo dentro se,sanguinare e rinascere,per capire che i sogni non possono rinascere e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
E' un romanzo che attraverso il monologo di Leo racconta cosa succede nel momento in cui nella vita di un adolescente,fanno irruzione la sofferenza e lo sgomento,e il mondo degli adulti sembra non aver nulla da dire".

Un romanzo che consiglio di leggere a tutti: ai ragazzi perchè è del loro mondo che si parla e ai grandi perchè ci può aiutare a capire di più questa generazione che sembra così svitata ma che nasconde in se emozioni e pensieri più grandi dei nostri.
VITA di Melania G. Mazzucco


Un romanzo importante e interessante che ci insegna a capire che anche noi siamo stati EMIGRANTI.
 Un pezzo della nostra storia che non tutti conoscono a fondo.

"New York,1903: nella città delle occasioni,in cui sbarcano dodicimila stranieri al giorno,in cui gli italiani sono aborriti come alieni superstiziosi e criminali,approdano da Tufo di Minturno-un minuscolo paese sul Garigliano,in provincia di Caserta-Diamante e Vita,due ragazzini di dodici e nove anni.Lui è taciturno,orgoglioso e temerario.Lei istintiva,gelosa e dotata della misteriosa capacità di spostare gli oggetti.In una caotica pensione di Price Street,nel ghetto italiano di downtown,li aspettano Agnello,il padre di lei,Lena,la sua nuova compagna,Rocco,Geremia,Coca-Cola,e,soprattutto,l'America.Tra fame,angherie,prepotenze della Mano Nera e di un padre possessivo,legati da una passione precoce quanto prematura,i due ragazzini scoprono insiema la morte e l'alfabeto,le tentazioni,il sesso,l'amore,il tradimento e la fedeltà.In dieci anni Diamante sempre in attesa di fortuna,sarà strillone,raccoglitore di stracci,fattorino in una ditta di pompe funebri,waterboy alle ferrovie,attrezzista per la società di produzione di western di Broncho Bill;Vita cucitrice di fiori artificiali,ladra,sguattera,cuoca,amante di un guappo,venditrice di baci,parole e case inesistenti-entrambi sempre convinti di progredire verso la felicità riconosciuta come un diritto dalla Costituzione degli Stati Uniti d'America.Ma i loro sogni infantili non sono destinati a realizzarsi-almeno non a New York e non insieme.
Quarant'anni dopo,nel 1944,il figlio americano di Vita è in Italia a combattere con l'US Army sul Fronte sud-proprio sul Garigliano-cerca l'uomo che doveva essere e non fu suo padre.
VITA non è solo un romanzo,i due ragazzini sono realmente esistiti come sono esistiti la pensione e i molti personagi che animano questa storia.Per scriverla la scrittrice ha riannodato i fili delle memorie familiari e,partendo dai racconti di suo padre e di uno zio cieco,ha ritrovato documenti e indizi sui giornali dell'epoca,in corrispondenze private,negli archivi della polizia di Brooklyn,nelle liste passeggeri dei piroscafi,nei fascicoli delle Railways Companies americane.
Una storia ora buffa,ora amara,comica e dolorosa,tenera e insieme crudele.La storia di una famiglia ma anche la storia di tutti noi alla ricerca della felicità.Un libro epico,scritto proprio mentre l'Italia sembra essere diventata l'America per chi abita sulla riva di un altro mondo".

E per finire ....



TORTA AL PROSCIUTTO

INGREDIENTI:400 gr di farina
100 gr di burro
1 uovo
sale
1 bustina di lievito per torte salate

100 gr di prosciutto cotto
50 gr di formaggio groviera
5o gr di formaggio grana
1 uovo
120 ml di panna
sale e pepe


ESECUZIONE:Preparare il ripieno tagliando il prosciutto a cubetti e metterlo in una terrina.Aggiungere mescolando i formaggi grattugiati,l'uovo sbattuto,la panna ,un pizzico di sale ed un pizzico di pepe.
Preparato il ripieno: disporre sulla spianatoia la farina a fontana,sgusciarvi l'uovo e mettere un pizzico di sale,il burro liquefatto e freddo e da ultimo il lievito.Impastare il tutto aggiungendo se serve un po' di acqua.Lavorare per qualche minuto.Dividere l'impasto in due parti uguali,stendere col mattarello per ottenere due dischi da stendere nella teglia per crostate.Foderare la teglia con carta forno e stendervi un disco e punzecchiarne la superfice.Versare il ripieno e coprire con il secondo disco di pasta.Bucare la superfice con una forchetta e passare in forno caldo.Cuocere a 180° per 40 minuti circa.

E' buona sia tiepida che fredda e si può gustare magari leggendo un bel libro!

Con questa ricetta voglio contribuire alla raccolta di Veronica del blog CUCINA DELIZIOSA



Posted by Picasa